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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: il Canzoniere, un lessico estremamente selezionato (unilinguismo) per cui sono poche le parole ammesse da Petrarca nel suo linguaggio poetico, scelte per la loro genericità, per la loro eleganza e per la musicalità, il dissidio interiore che si manifesta nei paesaggi naturali che nelle poesie appaiono fortemente stilizzati ma sempre specchio dello stato d'animo del poeta, nonostante tutto non vengono mai superati in quanto Petrarca non si ferma alla costatazione del divario tra la dimensione umana (della vita concreta, dei piaceri sensuali, delle glorie terrene, ma anche della fragilità, della malattia, della morte) e quella del divino (della perfezione eterna, della verità, del Bene) ma cerca la soluzione impossibile di una loro conciliazione, IL CANZONIERE tratta l'amore per Laura, personaggio estremamente concreto e terreno che vive nel tempo, invecchia e muore, uno stile originale caratterizzato da un lessico estremamente selezionato (unilinguismo), una raccolta di liriche in lingua volgare che se apparentemente possiede un carattere frammentario e casuale, tanto che il titolo originale è Rerum vulgarium fragmenta, in realtà disegna un percorso interiore dall'amore alla consapevolezza dell'inconsistenza di ogni passione terrena, un ampio e controllato uso di figure retoriche, soprattutto quelle più efficaci per esprimere tormento e lacerazione, come ossimori e antitesi ma anche figure di posizione adoperate per rendere più musicale l'andamento delle liriche, come polisindeti, accumulazioni, dittologie sinonimiche (ovvero la ripetizione superflua di due sinonimi, unicamente per ragioni euritmiche), una raccolta di liriche in lingua volgare nonostante la superiorità che Petrarca attribuiva al latino come lingua della cultura, uno stile originale caratterizzato da un ampio e controllato uso di figure retoriche, soprattutto quelle più efficaci per esprimere tormento e lacerazione, come ossimori e antitesi, dalla consapevolezza tormentata dei propri limiti e delle proprie contraddizioni che tuttavia nonostante tutto non vengono mai superati, la caducità della vita, legata allo scorrere del tempo che suscita angoscia, nonostante la fede dovrebbe dare consolazione, l'amore per Laura che è contemporaneamente personaggio estremamente concreto e terreno, la superiorità che Petrarca attribuiva al latino come lingua della cultura tanto che definì queste liriche nugae, ovvero bazzecole, (per le quali dunque sarebbe potuto andare bene il volgare), apparentemente mostrando poca considerazione per la sua opera, IL CANZONIERE è una raccolta di liriche in lingua volgare, se apparentemente possiede un carattere frammentario e casuale, tanto che il titolo originale è Rerum vulgarium fragmenta, in realtà disegna un percorso interiore dall'amore alla consapevolezza dell'inconsistenza di ogni passione terrena percorso che delinea una suddivisione dell'opera in due sezioni, rime in vita e in morte di Laura, in quanto nella prima prevalgono le sofferenze causate dall'amore, nella seconda l'amara meditazione sulla loro vanità, nei paesaggi naturali che nelle poesie appaiono fortemente stilizzati ma sempre specchio dello stato d'animo del poeta per cui là dove prevalgono i sentimenti di angoscia, dubbio, tormento i paesaggi si fanno cupi e inquietanti (campi deserti, mari in tempesta, ecc.), IL CANZONIERE tratta il dissidio interiore, il dissidio interiore al quale il poeta cerca di scampare rifugiandosi nella soilitudine, IL CANZONIERE tratta la caducità della vita, legata allo scorrere del tempo